1. AUTOCONTROLLO
Migliorare il proprio portamento. Uso corretto della colonna in tutte le sue posizioni e movimenti quotidiani.
2. DECOMPRIMERE I DISCHI INTEVERTEBRALI
Gli esercizi di decompressione comportano l’allontanamento dei corpi vertebrali con recupero dello spessore del disco intevertebrale.
3. MOBILITAZIONE E ALLUNGAMENTO VERTEBRALE
Recupero della mobilità articolare e della elasticità muscolare.
4. ESERCIZI DI IRROBUSTIMENTO
I muscoli addominali ben sviluppati costituiscono la migliore protezione per la colonna lombare e diminuiscono la pressione sui dischi. Saranno consigliati gli esercizi per irrobustire gli arti inferiori in modo che siano sufficienti per sollevare pesi, senza danneggiare la colonna vertebrale.
La ginnastica correttiva è quella disciplina che studia l’esercizio fisico in funzione della sua efficacia nella correzione dei paramorfismi. Per paramorfismo si intende un insieme di alterazioni della forma e dell’atteggiamento del corpo, senza difetti nella struttura ossea.
Ben diverso quindi dal dismorfismo, che si distingue dal precedente per la presenza di una modificazione della struttura ossea.
Durante le fasi della crescita di un bambino vi è un momento in cui l’aumento in altezza è preponderante.
In questa fase è come se la struttura muscolare non riuscisse a “tenere il passo” di quella ossea.
Ecco quindi atteggiamenti rilassati, dorso curvo astenico, atteggiamento scoliotico, scapole alate ecc…
Il miglioramento del tono muscolare, il miglioramento dell’escursione articolare delle articolazioni, il miglioramento del proprio schema corporeo e quindi il controllo volontario del corpo attraverso una serie di esercitazioni appropriate, possono concorrere a far mantenere una posizione corretta senza fatica e senza imbarazzo.
Tutto ciò è ottenibile con la ginnastica correttiva e anche nei casi di lievi dismorfismi o nei più gravi, nei quali sia cioè necessario ricorrere ad un busto, la ginnastica si afferma come indispensabile supporto per una valida correzione della deviazione della colonna vertebrale.
La ginnastica di rieducazione posturale è una tecnica di simmetrizzazione e autocoscienza corporea basata sui principi della “Riabilitazione Morfologica Metodo Mézières”.
Agisce sulle cause che determinano i disequilibri morfologici; si tratta di individuare come le tensioni muscolari, presenti in ognuno alterino la normale simmetria corporea. Attraverso movimenti precisi ed esercitando i muscoli “dimenticati” si lavorerà per restituire, elasticità e benessere alla muscolatura contratturata. Eseguendo un lavoro centrato su se stesso, ogni partecipante prende coscienza dell’organizzazione dei propri movimenti e diviene artefice della propria simmetria corporea.