Si tratta di un esame ecografico che permette di visualizzare i vasi arteriosi che conducono il sangue all’encefalo. Il medico può visionare le pareti dei vasi sanguigni, misurare il loro spessore, la velocità del sangue che scorre in quel punto, vedere se ci sono restringimenti (detti “stenosi”) dovuti a “placche di colesterolo”; può valutare inoltre la forma di queste placche; se sono” recenti” o “di vecchia data”; se la superficie è regolare o irregolare; e soprattutto valutare la percentuale di restringimento ( o stenosi ). Se una arteria carotide, ad esempio, è chiusa per il 70%, vuol dire che tramite essa affluisce all’emisfero cerebrale corrispondente solo il 30 % del sangue che dovrebbe affluire (quindi solo il 30% di nutrimento ed ossigeno ). E’ un importante esame per prevenire l’ictus cerebrale; dovrebbe essere eseguito da chi soffre di pressione alta, diabete e dai fumatori, in chi ha alti valori di colesterolo o di trigliceridi